Smiths in cuffia. Adrenalina
mista a insonnia. ormai è anche
questo già un clichèe, tutte le notti,
e non so se dipenda anche dalla
mancanza di S.Questo stare sul
"ponte", come lo ha definito ieri C.,
è durissimo. Solo il mio perdurante
"bel tempo" me lo rende sopportabile.
Ma sento che la paura poco a poco se
ne va. Non sento pù il sacro terrore
di fronte agli avvenimenti come una volta.
Ma la tensione in me è comunque
ancora molto forte; pensando, si sono
fatte le 3 e 49, così lampeggiando il
tempo balza in avanti, ma è sempre
meno quello, che un pò consciamente, un
pò per chissà quale questione irrisolta
dentro, nelle inacessibili stanze
del mio inconscio...
domenica 7 marzo 2010
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