Lettera a Guido - 1984

S.M.O. 19 giugno 1984

Caro Guido,
Anzi Barney, come và? Sono
arrivato oggi in treno, e poi in
corriera, e ora Carlo sta suonando
Sound of Silence al piano.
Si sta bene qui, c'è molta pace,
e io ne ho ver. bisogno, non ce la
facevo più a Torino. Troppa paranoia
in casa soprattutto.

Tra 20 giorni vado in Sardegna,
sempre lì a R.M. Conto di fare
un business (circa un paio di h.)
e se va bene mi pago le vacanze
di agosto. Come stai, sei già a metà
e sarai rassegnato. Robi lavora
e lo vedo spesso. Fabri ha la matura,
e Jimmy ha preso solo 25 di N. Americana,
e ha sbagliato proprio su Kerouac!!

Cosa ti posso raccontare? Sono incasinato
in 100 storie diverse con tipe e contro-
tipe, pseudoamori e amori reali, ma
irrealizzabili, corna e stracorna
(che faccio però!) E' da troppo che
non ci vediamo, e speravo di farlo
primao del 7/7. Venerdì I took a trip,
un P.Floyd niente male. Ho solo
sbagliato il posto. Ai Murazzi, per 9
oredi fila, in mezzo a volanti
civetta, mafiosi e babbioni.Alluc.
però era tranquillo, indipercui.
Comunque, col tempo che hai, potresti
anche farti vivo con 2 righe!!
Domani vado a anto Stefano Belbo con la
Vespa di Carlo (ho la patente!!)
a vedermi la casa di Pavese, e aiuto
Carlo a fresare le mele.
Bene, non mi resta altro da dire
e spero di avere tue notizie in fretta.
E non ti deprimere troppo che noi
ti pensiamo e ricordiamo spesso!!